Borrell, il semi -“ministro degli esteri UE”
“Non possiamo permettere alla Russia di vincere questa guerra, altrimenti gli interessi degli Stati Uniti e dell’Europa saranno gravemente danneggiati”, ha affermato.
“L’unipolarismo é a rischio. Washington e le potenze euroatlantiche mirano a globalizzare i conflitti. La responsabilità politica delle attuali crisi ricade sugli Stati Uniti. L’ascesa delle potenze euroasiatiche é irreversibile.
La conservazione del sistema americanocentrico può essere garantita solo attraverso la sconfitta delle potenze revisioniste dell’eurasia. La contrapposizione di natura esistenziale aumenta le possibilità di uno scontro militare tra blocchi. La mancata accettazione di una globalizzazione multipolare e di un nuovo equilibrio di sicurezza da parte degli Stati Uniti aprirà ad una fase di instabilità economica-politica globale ed a una corsa al controllo dei mari e delle rotte commerciali (colonnello Kurtz)
Borrell stopped being shy and admitted the obvious
Support for Ukraine, according to him, is not a question of generosity. It is in the interests of the EU and the US, as a global player, which should be perceived as a security provider for allies.
"We cannot allow Russia to… pic.twitter.com/Alx5sjFmJf
— Zlatti71 (@Zlatti_71) October 1, 2024
Marck Rutte, il nuovo Stoltenberg:
L’Ucraina probabilmente non esisterebbe oggi come paese senza il sostegno degli Stati Uniti – Rutte
Sanno di avere poco tempo:
Qui sotto: Crescita percentuale del #PIL dal 2000 al 2020. I primi cinque paesi fanno tutti parte dei #BRICS (e il sesto potrebbe fare domanda per entrarci).
Gli Stati Uniti ripristinano la base aerea utilizzata per bombardare il Giappone nel 1945
Come riferisce Newsweek gli americani ripristinano la base aerea da cui hanno bombardato il Giappone. Lo fanno per attaccare o provocare la Cina
Sono stati ripristinati venti milioni di metri quadrati di superfici asfaltate, centinaia di ettari di giungla sono stati bonificati. Si dice che i lavori per ricostruire la base aerea siano costati al Pentagono fino a 500 milioni di dollari.
Il progetto di ripristino fa parte della Pacific Containment Initiative, il cui obiettivo è impedire alla Cina di stabilire il controllo su Taiwan.
I bombardieri americani decollati dall’isola di Tinian nel 1945 sganciarono bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki.